7 settembre – don Armando Matteo
Non temere il cambiamento. Non temere di cambiare. Pur scegliendo il registro dell’ironia e a tratti persino della comicità battutista, il messaggio che don Armando Matteo – prete, teologo, accademico e segretario della Congregazione per la dottrina della fede – ha consegnato alla comunità diocesana di Grosseto è molto, molto serio. Lo ha fatto aprendo, mercoledì 7 settembre, la tre giorni diocesana di
formazione, negli spazi della parrocchia Madre Teresa di Calcutta, che segna l’avvio ufficiale del nuovo anno pastorale.
Don Matteo, autore di numerose pubblicazioni che indagano la fatica che oggi la Chiesa compie nel sintonizzarsi con la post modernità, era stato invitato a parlare di come vivere la gioia del Vangelo nel nostro contesto sociale e culturale. La gioia del Vangelo è un’attitudine, ma è anche il titolo del manifesto
programmatico del Pontificato di papa Francesco, consegnato a tutta la Chiesa nel 2014 sottoforma di esortazione apostolica. Che cosa ne abbiamo fatto di quel testo? Come, in questi sette anni, lo abbiamo
assimilato, fatto nostro e soprattutto provato ad applicare?
In questo video l’intervento integrale del sacerdote:
8 settembre – don Marco Gentile
La liturgia plasma la vita dei cristiani, ma quanto ne siamo consapevoli? E soprattutto: quanto desideriamo esserlo, come singoli battezzati e comunitariamente?
Domande attorno alle quali si è sviluppata la seconda delle tre giornate di formazione diocesana, dedicata alla conoscenza della lettera “Desiderio desideravi”, che papa Francesco ha consegnato a tutta la Chiesa il 29 giugno scorso, solennità degli apostoli Pietro e Paolo. Il vescovo Giovanni ha affidato il compito di presentare il documento a don Marco Gentile in qualità di direttore dell’ufficio liturgico diocesano.
In questo video l’intervento integrale del sacerdote:
9 settembre – l’ufficio catechistico diocesano
Qual è lo stato di salute della catechesi nelle parrocchie della Diocesi? E come rilanciare quello che il vescovo Giovanni chiede sia il primo e centrale servizio che ogni comunità, nella sua interezza, si assume? A tracciare il quadro della situazione è stato l’ufficio catechistico diocesano recentemente ricostituito. Nella mattina di venerdì 9 settembre i direttori Fabio e Daniela Nicosia, coadiuvati da alcuni membri dell’equipe diocesana, hanno presentato al clero l’esito del “viaggio” che hanno compiuto nella quasi totalità delle parrocchie, mettendosi in ascolto dei parroci e dei laici che svolgono questo servizio. Nel pomeriggio lo hanno fatto davanti ad una platea di laici, a chiusura dell’ultima delle tre giornate di formazione diocesana. In quest’ultima circostanza hanno anche presentato l’esito dell’indagine condotta fra un migliaio di studenti delle scuole superiori per capire che ricordo custodiscono degli anni di catechismo.
In questo video l’intervento integrale del pomeriggio: