“La festa di santa Lucia, in ogni sua espressione, vuol essere uno spazio aperto e accogliente per tutti, da trasformarsi in processo di fraternità. Per questo facciamo nostro il principio di papa Francesco sul tempo superiore allo spazio: ‘Uno dei peccati che a volte si riscontrano nell’attività sociopolitica consiste nel privilegiare gli spazi di potere al posto dei tempi dei processi. Dare priorità allo spazio porta a diventar matti per risolvere tutto nel momento presente, per tentare di prendere possesso di tutti gli spazi di potere e di autoaffermazione’. Nel nostro piccolo, con umiltà, desideriamo che la festa di santa Lucia continui ad essere anche questo. Soprattutto questo”.
È quanto scrive p. Valerio Mauro, parroco della comunità di Santa Lucia, a nome dei frati cappuccini e dell’associazione che organizza l’annuale festa, presentando il programma della 56^ edizione. Ormai è iniziato il conto alla rovescia, perchè la festa di santa Lucia partirà ufficialmente venerdì 12 settembre per concludersi domenica 22.
Come sempre gli «ingredienti» sono collaudati e muovono non meno di 200 persone che, come volontari, si danno da fare perchè la festa sia un tempo aggregativo per il quartiere e la città. Tutte le manifestazioni si terranno nel parco p. Vittore Lino Parri, adiacente la parrocchia.
Come detto, il primo appuntamento sarà venerdì 12 settembre quando alle ore 21 la parrocchia accoglierà la teologa Elizabeth Green che approfondirà il tema: «Le doglie del parto: sperare e agire con la creazione». Green, pastora emerita dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia, è una teologa della persona di spessore internazionale, da tempo coinvolta nella riflessione sulla cura del creato. Oltre che a
Grosseto, ha esercitato il ministero in Puglia, Basilicata e Sardegna. Ha occupato varie cariche istituzionali, con-coordinando per la F.C.E.I. il
Decennio di Solidarietà delle Chiese con le Donne (1988-1998). Ha condotto numerosi seminari di empowerment e formazione delle donne insieme al Movimento Femminile Evangelico Battista. Ha studiato presso la Facoltà Internazionale Battista di Teologia a Rüschlikon (Svizzera) e all’Università Pontificia di Salamanca (Spagna) dove ha ottenuto il dottorato di ricerca con una tesi sull’interfaccia di femminismo, ecologia e teologia.
Venerdì 13 settembre, sempre alle 21, le vie del quartiere saranno attraversate dalla processione in onore della patrona. «Quest’anno – spiega ancora il parroco – il percorso sarà abbreviato per permettere tre soste di meditazione lungo il tragitto. Invitiamo tutti a partecipare, perché la processione possa essere un segno limpido del cammino che vogliamo proseguire come comunità parrocchiale».
Sabato 14 settembre apertura di tutti gli stands espositivi, del bar, del ristorante «Simone Pellegrini» e della fiera di beneficenza. Poi alle
21.15, sul palco, gli «80 Trash party» per una serata full immersion nella musica degli anni ‘80.
Domenica 15 settembre la giornata si aprirà con la Messa solenne celebrata all’aperto, a cui seguirà la presentazione del libro «Il silenzio e la parola», curato da padre Valerio Mauro, da Stefano Lupi per la fotografia e da Giampaolo Trotta, architetto. Si tratta di tre ex compagni di liceo riuniti nel racconto, sotto varie prospettive, di tre conventi francescani. La sera alle 21.15 «Uno su mille», tributo a Gianni Morandi.
Lunedì 16 settembre, dalle 17.30 il concerto degli allievi e degli insegnanti della Cmm, che proseguirà poi alle 21.15.
Martedì 17 settembre musica in piazza con l’Orchestra Antonio Maenza, mentre mercoledì 18 il pomeriggio sarà dedicato ai malati e anziani del quartiere, con la Messa (ore 15,30) e un momento conviviale. La sera il teatro con lo spettacolo «Il drago» della compagnia Passi di luce.
Giovedì 19 settembre concerto di Alberto Bertoli, figlio dell’indimenticato Pierangelo, cantautore a cui si devono capolavori come «Pescatore», «Spunta la luna dal monte», «Eppure soffia», «A muso duro».
Venerdì 20, sarà la volta di «Dieci e l’Ode tour» di Tommaso «Piotta» Zanello, cantautore e rapper, mentre sabato 21 a calamitare la serata sarà il tributo ai Queen con i Killer queen.
Domenica 22 settembre grande chiusura con la Messa solenne all’aperto (ore 11), che sarà presieduta da fra’ Andrea Pighini, ministro provinciale dei Cappuccini toscani, poi nel pomeriggio la 37^ edizione del festival canoro baby (ore 16.30) e la sera musica in piazza con
Francesco Napoli.
Ogni giorno alle 18 la preghiera dei volontari e, dopo cena, la tombola. Il ristorante apre ogni sera alle 19, la domenica anche a pranzo.
Per consultare il programma dettagliato: https://festadisantalucia.it/