Torna l’appuntamento con uno dei gesti di devozione popolare tra i più amati in Maremma: la benedizione degli animali, in onore di sant’Antonio abate.
Padre del monachesimo, Antonio è stato tra gli iniziatori di quel grande movimento di ricerca ascetica che rappresentò la fase del cristianesimo successiva all’editto di Costantino. Popolarmente è però conosciuto, anche per l’iconografia che lo ritrae di solito, come il patrono degli animali ed è invocato anche contro l’herpes zoster (conosciuto, infatti, come fuoco di sant’Antonio).
La consuetudine di benedire gli animali, ma anche le sementi, in occasione della sua memoria liturgica, è particolarmente sentita anche oggi nelle zone rurali ed è per questo che la tradizione si è mantenuta salda anche in Maremma.
Anche quest’anno, dunque, saranno vari i momenti proposti nelle parrocchie della diocesi di Grosseto.
Si inizia proprio mercoledi 17 gennaio, memoria liturgica del santo monaco, con le benedizioni degli animali che avranno luogo alle 8.30 nella cappella del Puntone, con la Messa; alle 15.30 a Scarlino (in San Martino); alle 16 a Tirli (prima della Messa); alle 16.30 alla parrocchia Madre Teresa di Calcutta (via Stati Uniti); alle ore 17.30 nella chiesa parrocchiale di Scarlino scalo; alle 18 a Punta Ala.
Domenica 21 gennaio, poi, altre comunità rinnoveranno questo segno. La parrocchia di Roselle dà appuntamento nella cappella rurale di Vallerotana, intitolata proprio a sant’Antonio abate: alle 10.30 la Messa con la benedizione del fuoco, degli animali e delle sementi, poi un pranzo comunitario organizzato dal gruppo della parrocchia “Ora et Labora” al Terzo ed infine mercatino di beneficenza e pomeriggio di incontro, nei locali parrocchiali di Roselle, con l’associazione Bandus.
Nella parrocchia cittadina di San Giuseppe, la benedizione avrà luogo sul piazzale della chiesa al termine Messa delle ore 11; lo stesso presso la parrocchia di Santa Lucia, così come a Rispescia, a Castiglione della Pescaia (campetto retrostante la chiesa di S.M.Goretti) e a Batignano. Ad Alberese dopo la Messa delle 10.30, a Braccagni la benedizione degli animali sarà impartita sia durante la Messa delle 10.30 che al termine, nell’area antistante la chiesa, mentre a Bagno di Gavorrano dopo la celebrazione delle 11.30.